Diventare assistente di studio odontoiatrico con la qualifica professionale ASO di Ispi, a Treviso e Venezia!
Una parte importante del lavoro dell’Assistente odontoiatrico è rivestita dall’accoglienza dei clienti
Il suo atteggiamento influenza l’esperienza dei pazienti nello studio. Quindi l’accoglienza deve essere ordinata, personalizzata, calorosa e sorridente.
L’ASO accoglie le persone nello studio, instaurando con loro un rapporto di continuità, ne raccoglie i dati anagrafici e le informazioni per l’anamnesi; li assiste prima, durante e dopo l’intervento; sarà attenta a gestire le proprie emozioni in modo da non coinvolgerli in caso di alterazioni d’umore.
Il suo atteggiamento nei confronti dello stress vissuto da alcuni pazienti è fondamentale.
È necessario che sia attenta, che si prenda il tempo di discutere con il paziente per rilassarlo e calmarlo prima della seduta di trattamento odontoiatrico.
Per poter agire con empatia, non deve mai trascurare sé stessa, nella mente e nel corpo; un’accurata igiene personale, un’acconciatura in ordine e un camice pulito e stirato migliorano non solo l’aspetto fisico ma anche quello psichico e diventano la base della relazione con le persone che incontrerà nelle sue giornate nello studio.
Quella dell’ASO è la prima faccia che i pazienti vedono arrivando nello studio. Ecco perché deve essere amichevole affinchè si sentano quanto più possibile a proprio agio; paura e agitazione infatti possono essere trasformate in fiducia e complicità, soprattutto quando nello studio entrano dei bambini che, ovviamente, meritano un’accoglienza speciale.
Per colpire in modo positivo i bambini e tenerli lontano da stati di ansia e disagio è importante attrezzare una parte della sala d’attesa con giochi e/o oggetti che li possano rilassare e distrarre.
A completamento dell’accoglienza, l’ASO dovrà rassicurare i pazienti sulla gestione del dolore, sulla qualità delle cure fornite e sulle competenze dell’équipe infermieristica.