Chi garantisce il miglior comfort durante la seduta dal dentista? L’ ASO!
L’Assistente di Studio Odontoiatrico è la figura che affianca il dentista durante le visite e gli interventi. Ma anche nella gestione amministrativa del suo studio!
L’ASO lavora presso studi odontoiatrici e/o strutture sanitarie pubbliche e private.
Svolge un’attività molto versatile: per la parte amministrativa, è essenziale che padroneggi i software d’ufficio e medici e che sia organizzata, poiché i suoi compiti spaziano dall’organizzazione degli appuntamenti, alla gestione delle scorte e attrezzature, fino all’aggiornamento delle cartelle dei pazienti.
L’ASO deve inoltre avere una approfondita conoscenza delle cure odontoiatriche.
Infatti, uno degli aspetti del suo lavoro è assistere il professionista durante le cure e gli interventi odontoiatrici.
Anche in questo caso deve dimostrare organizzazione e padroneggiare alla perfezione le regole di igiene e asepsi, poiché è incaricata di preparare i vassoi degli strumenti e, dopo l’uso, deve poi provvedere alla loro sterilizzazione.
Oltre alla conoscenza del settore medico e odontoiatrico, alla padronanza degli strumenti informatici e all’organizzazione dello studio, l’assistente alla poltrona deve possedere anche ottime capacità relazionali, perché esercita la sua professione a diretto contatto con i pazienti.
La gentilezza e l’empatia sono quindi due qualità essenziali per rassicurare i pazienti più ansiosi.
Le qualità e le competenze principali richieste all’ASO sono:
- essendo il lavoro di ASO una professione di contatto, deve avere forti relazioni umane; ha, cioè, il senso dell’ascolto e della comunicazione, che gli permette di accogliere bene i pazienti
- essendo il braccio destro del professionista, l’ASO ha competenze tecniche. Dimostra rigore e precisione nelle sue azioni e la sua igiene è, ovviamente, impeccabile.
- sa, infine, rendersi disponibile: dimostra reattività ed efficienza in ogni circostanza. E naturalmente il suo lavoro richiede dinamismo, versatilità, organizzazione, oltre che senso di responsabilità.